(arv) Venezia 2 Novembre - Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha accolto quest'oggi a Venezia a palazzo Ferro-Fini Li Xi, Membro Permanente del Politburo. del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e Segretario della Commissione Centrale della Disciplina e Ispezione del Partito Comunista Cinese. Ad affiancare il presidente Ciambetti l’assessore comunale di Venezia Sebastiano Costalunga, Enrico Marchi, presidente della Save, Chiara Squarcina, dirigente della Fondazione Musei Civici di Venezia, il prefetto Darco Pellos, che tra l’altro ha coordinato l’imponente sistema di sicurezza per l’ospite cinese, e la Magnifica Rettrice dell’Università di Ca Foscari Tiziana Lippiello. ” A pochi giorni dalla visita la prossima settimana del presidente Mattarella a Pechino, l’incontro nella sede del Consiglio regionale del Veneto con Li Xi figura chiave dell’Ufficio Politico del Partito comunista cinese, va inserito nel quadro dell’accelerazione dato alle relazioni tra Italia e Cina, con l’obiettivo condiviso di aggiornare il Partenariato Strategico Globale, che dal 2004 costituisce il quadro di riferimento per lo sviluppo dei rapporti bilaterali tra i nostri due Paesi – ha spiegato Ciambetti – Ma ciò che è di estrema importanza e va sottolineato è l’attenzione data al Veneto dalla diplomazia cinese e da Li Xi, uomo di grande cultura e dalla cortesia squisita. Il Veneto non è solo la terra di Marco Polo ma anche, grazie a Ca’Foscari e alle scuole superiori che fanno riferimento all’Istituto Confucio dell’Università veneziana , un grande polo formativo e di studio della realtà cinese unico per molto aspetti nel panorama europeo, oltre che oggi anche un partner rilevante per l’interscambio e punto di riferimento del turismo cinese in Italia in forte cresciuta anche grazie al nuovo volo diretto Venezia – Shanghai, volo che sta segnando, come ci ha siegato Enrico Marchiu, le migliori performance tra ledestinazioni dirette da Shanghai, tanto che si spera in un prossimo futuro di aprire una nuova rotta diretta tra Venezia e Pechino, il che ha una sua logica visto che il veneto è la meta prefeita dal 687 per cento dei turisto cinesi in Italia. La Via della seta, in altre parole, sta riprendendo una nuova linfa vitale: passato e presente in una continuità che unisce l’avventrura di Marco Polo con quella dei giovani studenti, dei turisti e delle imprese con le loro relazioni economiche. Ma soprattutto – ha concluso Ciambetti - la visita veneziana, dopo gli incontri nei giorni scorsi di Xi Li con le più alte cariche Istituzionali italiane, è un gesto di grande rilevanza, un omaggio alla nostra comune cultura, alla nostra storia, ma anche un segnale di attenzione e cortesia da non sottovalutare: ho particolarmente apprezzato le parole che sua eccellenza Li Xi ha riservato ai nostri giovani studenti, spiegando bene che il futuro, anche delle relazioni tra Italia e Cina, è nelle loro mani e io non posso che apprezzare il grande lavoro svolto dalla Magnifica Rettrice, Tiziana Lippiello, instancabile motore delle relazioni tra gli istituti culturali dei nostri due Paesi”. Il presidente Ciambetti ha incontrato Xi Li e una delegazione ristretta cinese nella sala della Presidenza di palazzo Ferro Fini, dobe è avvebuto il tradizionale scambio dei doti, prima di passare nell’aula consiliare dove, tra gli altri, gli studenti dell’Istituto Confucio dell’Università di Venezia in abiti e costumi cinesi originali hanno accolto la delegazione cinese “parlando veramente bene il cinese mandarino” come ha sottolineato lo stesso Li Xi che ha voluto fermarsi con i giovani studenti e le loro insegnanti.
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