(Arv) Venezia 8 gen. 2025 - Nel corso della seduta odierna, la Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), vicepresidente Chiara Luisetto (Partito Democratico), ha votato a maggioranza, senza voti contrari, le prese d’atto dei bilanci societari relativi al 2023 di Infrastrutture Venete e di Sistemi Territoriali.
I due provvedimenti sono stati analizzati congiuntamente, a partire dal bilancio societario n. 40 di Infrastrutture Venete, la società - operativa dal 1’ gennaio 2020, di cui la Regione è socio unico - che gestisce, tra l’altro, le infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna, così come stabilito con la legge istitutiva n. 40/2018: ricavi per 206 milioni di euro, costi della produzione per 194,4 milioni, costi del personale per 6,1 mil., altri costi (oneri, ammortamenti, imposte) per circa 5 mil., valori dai quali risulta un utile di quasi 493mila euro. Particolare attenzione è stata riservata all’analisi degli investimenti relativi ai settori ferroviario (ovvero, la prosecuzione dei lavori di elettrificazione e di eliminazione dei passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Adria-Mestre), della navigazione interna e del trasporto pubblico locale ferroviario (riferito in particolare ad acquisto, leasing e noleggio di materiale rotabile), oltre ai temi del subentro di Trenitalia nella gestione del servizio sulle tratte ferroviarie di competenza e della fusione per incorporazione - avvenuta nel 2024 - nella stessa Infrastrutture Venete della società Sistemi Territoriali, l’impresa ferroviaria attiva sulle linee Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona il cui patrimonio netto di circa 18,6 milioni di euro è sostanzialmente uguale ai valori della produzione, come si evince dal bilancio societario n. 42.
Di seguito, la Commissione ha dato il proprio via libera a maggioranza, senza voti contrari, alle proposte di candidature in ordine alla nomina di un componente del consiglio di amministrazione di Ater Vicenza.
Rinviato alla prossima seduta, infine, il parere sul progetto di legge n. 293 “Interventi regionali per la promozione della cultura del cavallo” incardinato nella Sesta commissione consiliare.
In apertura dei lavori, il consigliere Marzio Favero (Lega-LV) è intervenuto per chiedere che la Commissione possa affrontare - alla luce dei recenti pronunciamenti giurisdizionali - anche il tema istituzionale dell'autonomia differenziata.