(Arv) Venezia 19 mar. 2025 - “Da più di trent’anni le Giornate del Fai ci ricordano quanto l’Italia sia ricca d’arte e bellezza.
“L’opera di valorizzazione del FAI - ha aggiunto Cavinato - ha già fatto conoscere tanti tesori nascosti. E ce ne sono tantissimi ancora da esplorare. Le due giornate in programma questo fine settimana sono un’occasione da non perdere. Stavolta in particolare, perché cadono nei cinquant’anni esatti dalla fondazione dell’associazione. Per il resto, ricordiamoci lo scopo: accedere ai luoghi della bellezza solitamente chiusi, per aumentare la consapevolezza della gente e incentivarla al rispetto e alla promozione della tutela. È un vero e proprio percorso di cittadinanza, come ha più volte ripetuto il Fai stesso. Molti Veneti già lo sanno, ma è sempre opportuno tornare con queste iniziative”.
“Sabato e domenica - ha sottolineato Alessandro Armani, responsabile beni FAI Nord-Est - anche la provincia di Venezia sarà presente alla 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera. Tra le aperture ci sarà anche il negozio Olivetti di Piazza San Marco, sotto le Procuratie Vecchie, dalle 10 alle 18, con focus dedicati alla figura di Adriano Olivetti e all’aspetto architettonico e quindi alla figura di Carlo Scarpa”.
“A Venezia - ha aggiunto Francesca Barbini, capo delegazione FAI di Venezia - il FAI aprirà la sede regionale della Banca d’Italia, ovvero palazzo Dolfin Manin a Rialto, e questa sarà un’apertura su prenotazione, e poi palazzetto Bru Zane, palazzo Labia e l’Accademia di Belle Arti, dove si terranno visite speciali in cui studenti e docenti dell’Accademia mostreranno il proprio lavoro quotidiano: un’occasione speciale per comunicare a un pubblico amplissimo - raggiungiamo nel complesso circa un milione di visitatori in queste occasioni - la bellezza e quanto prezioso sia il patrimonio di questo paese, grazie ai volontari della nostra rete territoriale a alle scuole, coinvolte attraverso progetti specifici”.
Cavinato (Lega-LV): “Cinquant’anni di FAI"
