Professioni

Fisco: Ungdcec (commercialisti), male interpelli a pagamento

'Così si snatura istanza del contribuente verso Agenzia Entrate'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 MAR - In merito al progetto di riforma fiscale del governo, a giudizio dell'Ungdcec (Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili) "rendere l'interpello, istanza che il contribuente rivolge all'Agenzia delle Entrate per ottenere chiarimenti, prima di attuare un comportamento fiscalmente rilevante, una "consulenza a pagamento" è un grave errore". Lo si legge in una nota del sindacato presieduto da Matteo De Lise: "Comprendiamo - afferma - l'esigenza di contenere l'elevato numero di interpelli che giungono all'attenzione dell'Amministrazione finanziaria, ma in questo modo si va a snaturare completamente il senso di uno strumento che, negli anni, si è rivelato molto utile per cittadini e professionisti", termina la nota. (ANSA).
   

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