(ANSA) - ROMA, 03 APR - La proposta di legge sull'equo
compenso per le prestazioni dei liberi professionisti verrà
votata domani pomeriggio, in Commissione Giustizia alla Camera:
è ciò che prevede il calendario dei lavori, mentre domani, alle
11, scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti
(finora, però, non risultano depositati testi per la modifica
del provvedimento). L'iniziativa sulla giusta remunerazione per
i servizi professionali, frutto dell'unificazione di proposte
normative di FdI e della Lega, ha ottenuto il via libera
(all'unanimità) dell'Aula del Senato il 22 marzo scorso.
La proposta legislativa stabilisce che le imprese bancarie e
assicurative (e loro controllate e mandatarie), nonché le
aziende con più di 50 dipendenti, o con un fatturato di oltre 10
milioni debbano pagare il professionista a cui affidano
incarichi con un compenso equo, ovvero "proporzionato alla
quantità e alla qualità del lavoro" svolto, nonché "conforme ai
parametri ministeriali" per la determinazione delle
remunerazioni. E, recita ancora il testo, gli accordi per
pagamenti "al ribasso" saranno nulli, così come qualsiasi patto
che vieti al lavoratore autonomo di pretendere acconti in corso
d'opera e che attribuisca al cliente dei "vantaggi
sproporzionati". (ANSA).
Equo compenso domani sarà votato in Commissione alla Camera
Testo su remunerazione per i professionisti è alla terza lettura