(ANSA) - ROMA, 17 APR - "Considerando che i redditi di
pensione non sono gravati del prelievo contributivo mentre i
lavoratori autonomi ne sopportano integralmente il carico,
riteniamo prioritaria l'equiparazione (nel senso che a redditi
uguali corrispondano debiti d'imposta equivalenti) tra redditi
di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo, rispetto a
quella afferente i redditi di pensione". A sostenerlo è
Confprofessioni, ascoltata oggi pomeriggio dalla Commissioni
Bilancio delle due Camere sul Documenti di economia e finanza
(Def).
Per la Confederazione guidata da Gaetano Stella, poi, in merito
alla idea governativa di razionalizzare gli incentivi, "è
necessario integrare" la delega "con il principio generale di
piena equiparazione tra professionisti e imprese, mettendo sullo
stesso piano l'iscrizione dei liberi professionisti ad Albi,
Collegi e Ordini professionali a quella delle imprese alla
camera di commercio. Questa è d'altronde l'unica direzione
compatibile con il diritto europeo e con la consolidata
giurisprudenza della Corte di Giustizia, che accomuna la nozione
di microimpresa e libero professionista", si evidenzia.
Più in generale, poi, per Confprofessioni, "le libere
professioni italiane dovrebbero essere sostenute in un processo
di consolidamento delle loro strutture organizzative, per
consentire la loro presenza in un mercato dei servizi
professionali sempre più competitivo. I processi di aggregazione
delle libere professioni in strutture complesse e
interdisciplinari andrebbero favoriti, attraverso interventi
sulla struttura regolativa delle Società tra professionisti".
(ANSA).
Confprofessioni, 'stesse tasse per autonomi e dipendenti'
Audizione sul Def:'Su incentivi equiparare professionisti a Pmi'