(ANSA) - TRENTO, 26 MAG - "Approvata la legge sull'equo
compenso" per le prestazioni professionali (entrata in vigore il
20 maggio scorso, ndr), occorre che ci sia "un equo
corrispettivo anche per i praticanti di studio". Parola del
presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de
Nuccio, dal palco del Festival dell'economia di Trento che, a
seguire, precisa pure in cosa consisterà il progetto formativo,
annunciato stamani, che verrà avviato presto con il contributo
della Cassa dottori commercialisti (Cdc): si tratterà, spiega il
vertice della categoria, di un'iniziativa "rivolta agli iscritti
all'Ordine", che avrà "prima una fase di informazione ed
orientamento nelle università" e, a seguire, la Cassa
previdenziale "finanzierà il progetto con delle borse di
studio", afferma de Nuccio.
I commercialisti, equo compenso vada anche ai praticanti
Il presidente della categoria professionale al Festival a Trento