(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Sburocratizzare sfruttando al meglio
il principio di sussidiarietà previsto dalla Costituzione,
delegando alle professioni ordinistiche provvedimenti di
competenza della Pa come atti di verifica, collaudo e controllo,
atti di asseverazione e/o certificazione, o atti di monitoraggio
sull'applicazione delle norme", nonché "snellire l'iter
autorizzativo per la gestione dei boschi, semplificare le
pratiche burocratiche per facilitare la 'Route 2 Market' delle
produzioni alimentari di natura agricola di piccola e
micro-dimensione, rivedere la convenzione stipulata tra Agea -
Agenzia per le erogazioni in agricoltura, e i Centri di
assistenza agricola, e modificare il Piano d'azione nazionale
per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, con l'obiettivo
di coinvolgere e riconoscere il contributo essenziale che i
professionisti iscritti agli Ordini possono dare allo sviluppo
del settore": è ciò che si legge nel documento che le categorie
professionali del settore agrario hanno sottoposto al ministro
dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, firmato dal presidente
e dal vicepresidente di ProfessionItaliane Armando Zambrano e
Rosario De Luca.
Le idee, si legge, "vanno nella direzione di ridurre il
carico burocratico che grava in Italia sull'attuazione della
Politica agricola comune, e la cui applicazione faciliterebbe il
raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr)".
Per Zambrano e De Luca, "la conoscenza approfondita del
settore, le competenze e le professionalità dei professionisti
iscritti agli Ordini rappresentano una risorsa della quale non
si può fare a meno, se si vogliono compiere le scelte giuste per
progredire sulla strada della Transizione ecologica e dello
sviluppo economico del Paese", si legge, infine. (ANSA).
ProfessionItaliane a Lollobrigida, 'pronti a aiuto sul Pnrr'
Documento con proposte inviato a ministro dell'Agricoltura