(ANSA) - ROMA, 02 MAG - Giuseppe Garibaldi e Grazia Deledda,
Luigi Pirandello e Francesco Cossiga: sono solo alcuni esempi di
grandi personaggi che hanno fatto la storia d'Italia, le cui
ultime volontà sono state riscoperte dal Notariato e messe a
disposizione del grande pubblico attraverso la mostra: "Io qui
sottoscritto. Testamenti di grandi italiani" - realizzata dal
Consiglio nazionale del Notariato e della Fondazione italiana
del Notariato - che è una raccolta di documenti che narra
l'Italia da un punto di vista inedito, quello dei testamenti di
politici, imprenditori, artisti che hanno dato lustro al nostro
Paese.
L'esposizione, recita una nota dei professionisti, "nata a Roma
in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e riproposta a
Genova, Imperia, Mantova, Milano, Modena, Piacenza, Torino,
Palermo, Firenze, Bologna e Berlino e che ha accolto oltre
40.000 visitatori - è un itinerario inedito e rivelatore, perché
ogni testamento racconta, del suo autore, non solo la situazione
familiare ed economica, ma soprattutto l'animo, le scelte
morali, civili, le propensioni e il carattere".
Si ricorda, tra i tanti, il testamento di Emilio Lussu,
scrittore e politico italiano di origine sarda, che racchiude un
lascito ai più bisognosi della sua città: "Nomino erede
universale della mia proprietà esistente il comune di Armungia,
perché lo amministri e ne disponga nell'interesse delle famiglie
più povere", si legge nel documento. (ANSA).
La mostra dei notai, 'Io qui sottoscritto', sbarca a Sassari
Dal 10 maggio; esposti anche i testamenti di Deledda e Cavour