(ANSA) - LECCE, 14 APR - ''Mi dispiace che non ci sia stato
un impegno maggiore finora dei registi italiani per difendere il
cinema europeo, in un momento nel quale è a rischio. Vorrei che
cineasti come Amelio, Moretti, Martone, venissero a spiegare a
Bruxelles, cosa rappresenti per loro essere autori, come hanno
fatto coleghi di ogni Paese, dai fratelli Dardenne a Volker
Schlondorff''.
Tavernier, registi difendete Europa
Cineasta a Lecce per Ulivo d'oro alla carriera
