(ANSA) - BARI, 29 MAR - "Squinzano non ha mai detto si' alla
Tap. Abbiamo detto che siamo disponibili a parlarne a patto che
si proceda prima alla riconversione da carbone a gas della
centrale di Cerano che sta provocando un aumento dei morti di
tumore in tutta l'area a nord del Salento". Lo precisa all'ANSA
il sindaco del comune di Squinzano (Lecce) Mino Miccoli, a
proposito delle dichiarazioni fatte ieri dal governatore della
Puglia, Michele Emiliano, il quale, parlando del gasdotto, ha
indicato l'area di Squinzano come possibile approdo, anche
"sulla base di una delibera approvata dal Consiglio comunale".
"Capisco Emiliano - dice il sindaco Miccoli - davanti ai
manganelli cerca una via d'uscita. Ma con lui non c'e' mai stato
nessun accordo e la nostra delibera del 25 novembre 2013 dice
che siamo disponibili a dire ok a questa possibilità solo se gli
aspetti tecnici lo consentiranno e a condizione che la centrale
di Cerano sia riconvertita. Ma prima, non dopo". (ANSA).
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