(ANSA) - BARI, 16 MAG - Per incentivare il recupero ad uso
produttivo dei terreni agricoli incolti o abbandonati nasce in
Puglia la Banca della Terra. L'istituzione è prevista nelle
norme approvate oggi all'unanimità dal Consiglio regionale
pugliese per favorire l'accesso dei giovani all'agricoltura e
contrastare l'abbandono dei suoli. L'iniziativa del consigliere
regionale del M5S, Cristian Casili, ha trovato il consenso
recependo contributi ed emendamenti della giunta e del
capogruppo di Noi a Sinistra, Enzo Colonna. La Banca della Terra
consiste in un elenco informatico accessibile al pubblico
aggiornato di tutti i terreni e fabbricati rurali insistenti,
completo di dati catastali identificativi. Entro 9 mesi
dall'entrata in vigore della legge gli Assessorati regionali al
Demanio e Patrimonio ed alle Risorse agroalimentari
individueranno i terreni agricoli di proprietà della Regione e
degli enti da essa controllati per l'affidamento in concessione
o locazione a chiunque abbia voglia di intraprendere una
attività agricola.
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