(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 15 SET - "Ho paura, mi sento
privata della mia libertà. Ai magistrati chiedo di trovare al
più presto chi mi sta rendendo la vita impossibile con decine di
telefonate anonime e mute sul mio cellulare": è lo sfogo,
affidato all'ANSA, di una studentessa, appena diciottenne,
dell'orvietano che racconta di vivere da quattro mesi "un
incubo".
"Arrivo a ricevere anche sei-sette chiamate al giorno a tutte
le ore", ha raccontato la giovane. "Chiediamo di aprire i
tabulati telefonici e scoprire chi perseguita mia figlia, prima
che possa accadere qualcosa di grave come è successo anche in
Puglia", ha aggiunto la madre. "Ho presentato due denunce ai
carabinieri e mi sono rivolta all'avvocato Festa, ma continuo a
ricevere telefonate" ha raccontato ancora la giovane. che ora ha
deciso di rendere pubblica la vicenda. (ANSA).
Giovane, perseguitata telefono ho paura
"Privata della mia libertà" si sfoga con l'ANSA