(ANSA) - BARI, 29 OTT - Resta ai domiciliari l'ex patron del
Bari Calcio, Cosmo Antonio Giancaspro, arrestato il 26 settembre
scorso dalla Guardia di Finanza per il crac da oltre 10 milioni
di euro della società Finpower. Il Tribunale del Riesame di Bari
dinanzi al quale oggi si è celebrata una lunga udienza in cui
Giancaspro, assistito dall'avvocato Raul Pellegrini, ha chiesto
di tornare libero, ha rigettato l'istanza.
Giancaspro è agli arresti domiciliari con l'accusa di
bancarotta fraudolenta. Secondo la Procura di Bari nell'arco di
5 anni, dal 2013 al 2018, avrebbe dissipato beni aziendali
svendendo quote ad altre società da lui controllate o dirottando
somme di denaro su conti correnti di altre ditte intestate a
prestanome. Secondo la difesa, invece, le cessioni di quote
sarebbero avvenute secondo procedure legittime.
Negli atti dell'inchiesta della magistratura barese ci sono
anche riferimenti alla sua recente gestione della FC Bari 1908,
attualmente in liquidazione, e a operazioni poco trasparenti.
Giancaspro resta ai domiciliari
Accusato di bancarotta fraudolenta per 10 mln euro dissipati