(ANSA) - TARANTO, 30 OTT - Ci sono anche i componenti della
famiglia Riva tra gli indagati nell'inchiesta che ha portato
all'esecuzione di un decreto di sequestro preventivo di alcuni
siti, gestiti dall'Ilva, ubicati al confine nord dello
stabilimento, per una superficie complessiva pari a circa
530mila metri quadrati, che sarebbero stati trasformati in
discariche di rifiuti pericolosi e non di origine
industriale.(SEGUE).