Militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Taranto hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip Vilma Gilli, di alcuni siti, gestiti da Ilva, ubicati al confine nord dello stabilimento, per una superficie complessiva pari a circa 530.000 metri quadrati, trasformati in discariche di rifiuti pericolosi.
Gli indagati avrebbero gestito le aree in questione senza metterle in sicurezza per trarre un ingiusto vantaggio patrimoniale consistente in un risparmio degli oneri economici occorrenti per la loro bonifica.
Ilva: sequestrate aree, trasformate in discariche
9 indagati per disastro ambientale, 5 milioni di tonnellate di rifiuti