(ANSA) - CERIGNOLA (FOGGIA), 30 OTT - "Combattere il
caporalato con l'arma della musica" è la sfida lanciata dalla
Orchestra dei Braccianti, un progetto dell'associazione 'Terra!'
che coinvolge musicisti, contadini e migranti di diverse
nazionalità, accomunati dal legame con il mondo
dell'agricoltura. L'Orchestra ad oggi è formata da 18 elementi
provenienti da Italia, Francia, Gambia, Ghana, Nigeria, Libia,
Tunisia, India e Stati Uniti.
Joshua Ojomon, nigeriano 25enne, voce e tastiera
dell'orchestra, ha iniziato da giovanissimo a cantare e scrivere
canzoni. Arrivato nel 2017 in Italia passando per la Libia,
racconta che "la vita non è stata facile per me: ho la pelle
bianca e pensavo fossi diverso. Qui vorrei studiare e fare una
scuola di musica, per ora ho raccolto uva e meloni. Cerchiamo di
sistemare la nostra vita".
Il gambiano Ndongo, voce e percussioni del gruppo, è arrivato
nel 2016. "Mi hanno accolto nel Cara di Borgo Mezzanone -
ricorda - ma finita l'accoglienza mi sono spostato nel vicino
ghetto". Nel suo paese suonava con amici musica tradizionale,
una passione coltivata in famiglia: "Mia madre - ricorda - era
una musicista ed è la mia ispirazione anche ora che non c'è più.
La musica sopravvive a ogni cosa".(ANSA).
Nasce Orchestra Braccianti nel Foggiano
Progetto di 'Terra!' nel Foggiano,in 18 tra migranti e contadini