(ANSA) - BARI, 20 NOV - L'acquisizione della società FC Bari
1908 da parte di Cosmo Giancaspro non fu frutto di raggiri
penalmente rilevanti ai danni dell'ex socio Gianluca Paparesta.
Ne è convinta la Procura di Bari che ha chiesto l'archiviazione
del procedimento nei confronti di Giancaspro accusato di usura,
estorsione, truffa e falso.
'Giancaspro non truffò Paparesta'
Conclusa inchiesta su acquisizione società biancorossa nel 2016