Puglia

Morti roghi ex discarica:'reati attuali'

Opposizione a richiesta archiviazione pm. Chieste nuove indagini

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 23 NOV - L'insorgenza di nuove diagnosi di neoplasia della popolazione residente nell'immobile di via Archimede 16 è "attuale e continua". "Se si può ritenere che il reato di disastro ambientale sia ormai estinto per prescrizione, è invece pacifico che la consumazione dei reati di morte come conseguenza di altro reato, lesioni e omicidio colposo, si realizza al momento dell'insorgenza della malattia, in caso di lesioni, o alla data della morte, per l'omicidio colposo". Ne consegue che anche se sono trascorsi ormai trent'anni da quel disastro ambientale, i reati sono ancora perseguibili. Con queste motivazioni alcune delle famiglie delle vittime della palazzina di via Archimede 16, nel quartiere Japigia di Bari, si oppongono alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura al termine dell'indagine sui decessi per neoplasie causate dai roghi della ex discarica comunale di via Caldarola. Le famiglie, assistite dall'avvocato Michele Laforgia, chiedono quindi nuove indagini.
   

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