(ANSA) - BOLOGNA, 1 DIC - "Devo contestare fermamente le
notizie di stampa che mi attribuiscono un presunto
coinvolgimento nell'ingaggio di due calciatori del Foggia Calcio
imposto da esponenti di clan mafiosi. Nel mio percorso
professionale non mi sono mai piegato a condizionamenti esterni
e nei casi in cui ho subito minacce ho prontamente denunciato
tali condotte all'Autorità Giudiziaria".
Sui due giocatori "intendo precisare che uno faceva parte
delle giovanili del Foggia Calcio e non è mai stato ingaggiato
dal sottoscritto in prima squadra". Il secondo, prosegue "è
stato contrattualizzato dalla società sulla base di valutazioni
squisitamente tecniche, condizioni atletica e talento calcistico
(in passato aveva vestito varie maglie delle Nazionali
giovanili) per poi essere ceduto in prestito in altra squadra
titolata di lega pro. Successivamente, all'esito delle positive
prestazioni calcistiche, è rientrato a Foggia in prima squadra
nella stagione della avvincente promozione in serie B". Di Bari
conclude dicendo di non aver nulla da rimproverarsi "perché ho
sempre tenuto un comportamento esemplare e ritengo pertanto
ingiusto ed offensivo l'attacco mediatico nei miei confronti e
della società Foggia Calcio". (ANSA).
Mafia foggiana: Di Bari, mai piegato a condizionamenti
L'ex ds del Foggia, 'non ho nulla da rimproverarmi'