(ANSA) - BARI, 17 DIC - "Speriamo. Quello che uccide i
cristiani, i nemici di Allah, è un nostro fratello.
Così Mohsin Ibrahim Omar alias Anas Khalil, il 20enne somalo in
carcere a Bari dallo scorso 13 dicembre per terrorismo
internazionale, commenta l'attentato a Strasburgo dello scorso
11 dicembre. Lo hanno reso noto gli investigatori
dell'antiterrorismo barese oggi nel corso di una conferenza
stampa.
Strasburgo:somalo,ok se uccide cristiani
Commento intercettato all'indomani strage nei mercatini natalizi