(ANSA) - BARI, 03 GEN - La Polizia ha eseguito il fermo di
sette persone ritenute vicine al clan mafioso Strisciuglio di
Bari. Sono accusate, a vario titolo, di tentata estorsione
aggravata e porto e detenzione illegale di arma da fuoco.
I fermi, eseguiti sabato scorso e convalidati ieri dal gip,
sono frutto di indagini della Squadra Mobile avviate dopo
l'incendio dei locali di una ditta di onoranze funebri del rione
Libertà. Attraverso le intercettazioni, la Polizia è stata in
grado di documentare una richiesta estorsiva di 10mila euro
fatta al commerciante nei giorni precedenti l'incendio e non
pagata. Il gruppo criminale è anche accusato di aver sparato, il
giorno della Vigilia di Natale, numerosi colpi di pistola in
aria e contro una saracinesca di un circolo ricreativo del rione
Libertà.
'Pizzo' e spari in strada,7 fermi a Bari
Hanno sparato contro circolo e incendiato impresa pompe funebri