(ANSA) - BARI, 10 GEN - Il Tribunale di Trani ha condannato
per concorso in peculato una dirigente del Comune di Terlizzi,
Francesca Panzini a 3 anni e 6 mesi di reclusione e l'ex legale
rappresentante della Censum (società di riscossione tributi,
dichiarata poi fallita) Vito Redavid, a 5 anni di reclusione
accusati di essersi appropriati dei versamenti dei tributi
locali destinati al Comune di Terlizzi per un ammontare di circa
1,2 milioni di euro. I due imputati sono stati assolti dagli
altri due capi di imputazione, abuso d'ufficio e tentata
concussione.
I giudici hanno disposto la confisca di oltre 1 milione di
euro, corrispondenti all'ammontare complessivo dei tributi
riscossi ma mai versati nelle casse comunali, e hanno condannato
gli imputati anche al pagamento dei risarcimenti danni alle
costituite parti civili, il Comune di Terlizzi e il movimento
politico Città Civile. Le indagini della Guardia di Finanza,
coordinate dalla Procura di Trani, portarono nel maggio 2013
all'arresto dei due imputati.
Trattennero tributi Comune,due condanne
E' una dirigente comunale e titolare società riscossione Censum