(ANSA) - BARI, 09 FEB - Il 44enne di Alberobello Vito Mazzi,
trovato impiccato nelle campagne di Martina Franca il 18
novembre 2018, non si sarebbe suicidato ma potrebbe essere stato
ucciso. Per accertarlo, dopo la denuncia presentata dalla moglie
di Mizzi, la Procura di Taranto ha disposto l'esumazione della
salma e l'autopsia, ipotizzando il reato di omicidio volontario.
"Ignoti - ipotizza il pm Ida Perrone - collocando una corda
intorno al collo al fine di simulare il suicidio per
impiccagione, ne cagionavano la morte".
Nelle scorse settimane era stata la moglie della vittima a
sollecitare la magistratura affinché accertasse le vere cause
della morte dell'uomo, depositando una denuncia. La donna
spiegava che il marito aveva problemi di deambulazione dovuti ad
un incidente domestico avvenuto nel luglio precedente la sua
scomparsa e non si sarebbe potuto arrampicare da solo
all'albero, fornendo anche spunti investigativi legati a
possibili debiti contratti a causa del gioco d'azzardo.
Morì impiccato, forse fu omicidio
Dopo denuncia della moglie che non crede al suicidio