(ANSA) - BARI, 16 FEB - Il dipinto "Superficie 223", un olio
su tela, del pittore romano Giuseppe Capogrossi, sottratto alla
Pinacoteca di Bari più di cinquant'anni fa, è tornato ieri alla
Città Metropolitana. Il Tribunale civile di Bari ne ha disposto
il sequestro giudiziario in attesa di decidere nel merito
(l'udienza è fissata il prossimo 4 marzo) a chi spetta la
proprietà del bene.
La storia inizia nel 1958, quando l'opera viene acquistata dalla
Pinacoteca per 500 mila lire in occasione della VII mostra
nazionale di pittura contemporanea "Maggio di Bari", svoltasi
nel Castello Svevo. Sette anni più tardi, nel 1964, il dipinto
viene donato all'allora assessore Vincenzo Mitolo. Un dono
ritenuto illegittimo perché, essendo stato acquistato con fondi
pubblici, faceva parte del patrimonio dell'ex Provincia e il
consiglio provinciale dell'epoca non aveva alcun titolo per
decidere di regalarlo ad un assessore.
Dipinto conteso torna in Pinacoteca Bari
Sequestro giudiziario in attesa di definire proprietà opera