(ANSA) - BARI, 01 MAR - Comincerà il prossimo 1 aprile 2019
il processo di Appello nei confronti dell'ex sacerdote 57enne
foggiano Giovanni Trotta, imputato per i reati di violenza
sessuale aggravata, produzione e diffusione di materiale
pedopornografico e adescamento di minori ai danni di 9 minorenni
di età compresa, all'epoca dei presunti abusi, fra i 12 e i 13
anni.
Nel maggio 2018 Trotta è stato condannato in primo grado dal
Tribunale di Foggia alla pena di 18 anni di reclusione e 120
mila euro.
Dopo aver "ingenerato" nelle vittime "curiosità e una malsana
fiducia" spiegano i giudici di Foggia nelle motivazioni della
sentenza di primo grado, "Trotta procedeva a una escalation di
provocazioni sessuali, fino a giungere al vero e proprio
adescamento".
"Acquisita la fiducia nella vittima e creata una perversa
complicità - prosegue il Tribunale - Trotta soddisfaceva le
proprie pulsioni" e "turpi abitudini". Per farlo, l'ex sacerdote
aveva "creato una sorta di serbatoio di vittime" delle quali
"contribuiva a distorcere la maturità sessuale, ingenerando una
insana idea di normalità" attraverso "striscianti e graduali
deviazioni".(ANSA).
Ex prete abusò di 9 minori, al via processo di appello
In primo grado condanna 18 anni. Giudici,creò serbatorio vittime