(ANSA) - TARANTO, 28 MAR - Il Tribunale di Taranto ha
condannato per intermediazione illecita di manodopera e
sfruttamento del lavoro aggravato a 4 anni e 4 mesi di
reclusione l'imprenditore agricolo Francesco Sabato, 45enne di
Ginosa, e a 3 anni e 5 mesi Andrea Paduraru, 27enne romeno. La
vicenda fu scoperta nell'ottobre del 2017. Almeno 35 i cittadini
romeni, secondo l'accusa, vittime dello sfruttamento. I
braccianti erano rinchiusi senza documenti in edifici fatiscenti
e costretti a lavorare, senza riposo, 17 ore al giorno per 4
euro l'ora da cui venivano detratte le spese di vitto, alloggio
e trasporto. Per il segretario generale della Flai Cgil Taranto,
Lucia La Penna, si tratta di "una sentenza che, seppur non
definitiva, riporta giustizia su episodi di vero e proprio
schiavismo condotti nelle nostre campagne, resa possibile dal
lavoro in sinergia della Flai Cgil con il nucleo ispettivo dei
carabinieri e dall'assistenza legale e amministrativa degli
studi Petrone e Policoro".
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