Puglia

Pinna Nobilis quasi estinto, è parassita

Ricerca dell'Università di Bari sulla moria nel Golfo di Taranto

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 8 APR - Uno studio di Medicina Veterinaria e Biologia dell'Università di Bari ha scoperto che la mortalità del mollusco Pinna Nobilis, specie bivalve protetta ma quasi estinta, è dovuta a un parassita, Haplosporidium pinnae.
    Nell'ultimo anno, spiega l'Università, sono "morti più di 7. 000 esemplari nel solo Mar Piccolo di Taranto ma questa moria dovuta alla parassitosi ha interessato ampie aree del Golfo" e di altri mari italiani, comprese aree protette "come Porto Cesareo e Tavolara".
    La ricercatrice Rossella Panarese, prima autrice di uno studio in stampa su Journal of Invertebrate Pathology, spiega che il protozoo flagellato del genere Haplosporidium è "presente nella ghiandola digestiva del bivalve e non gli consente di alimentarsi, portandolo a morte. Sembra arrivato dalle coste spagnole". Alcuni molluschi ancora vitali sono al centro di un "attento monitoraggio", mentre si cercano altri sopravvissuti, nell'auspicio di un ripopolamento "nel prossimo decennio", grazie a questi pochi esemplari. (ANSA).
   

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