(ANSA) - TARANTO, 8 APR - Uno studio di Medicina Veterinaria
e Biologia dell'Università di Bari ha scoperto che la mortalità
del mollusco Pinna Nobilis, specie bivalve protetta ma quasi
estinta, è dovuta a un parassita, Haplosporidium pinnae.
Nell'ultimo anno, spiega l'Università, sono "morti più di
7.
La ricercatrice Rossella Panarese, prima autrice di uno
studio in stampa su Journal of Invertebrate Pathology, spiega
che il protozoo flagellato del genere Haplosporidium è "presente
nella ghiandola digestiva del bivalve e non gli consente di
alimentarsi, portandolo a morte. Sembra arrivato dalle coste
spagnole". Alcuni molluschi ancora vitali sono al centro di un
"attento monitoraggio", mentre si cercano altri sopravvissuti,
nell'auspicio di un ripopolamento "nel prossimo decennio",
grazie a questi pochi esemplari. (ANSA).
Pinna Nobilis quasi estinto, è parassita
Ricerca dell'Università di Bari sulla moria nel Golfo di Taranto