(ANSA) - BARI, 12 APR - La Procura di Bari ha chiesto tre
condanne a 30 anni di reclusione per altrettanti imputati
accusati di aver architettato la morte di un familiare facendolo
investire da un'auto per ottenere il risarcimento
dall'assicurazione. Per i reati di omicidio volontario
premeditato e truffa assicurativa, il pm Luciana Silvestris ha
chiesto le condanne per Anna Masciopinto, suocera della vittima,
suo fratello Vito D'Addabbo, che guidava l'auto che ha ucciso il
24enne Girolamo Perrone, e il pregiudicato Rocco Michele
Caringella.
Ucciso per polizza, chiesti 30 anni
A processo suocera, fratello e un pregiudicato