(ANSA) - BARI, 5 GIU - "La comunicazione arrivataci da
ArcelorMittal a pochi giorni dall'incontro di lunedì prossimo è
grave, inopportuna e sbagliata". Così il Segretario generale
della Uilm, Rocco Palombella, commenta l'annuncio dell'azienda,
che si augura "venga ritirato", di voler ricorrere allo
strumento della cassa integrazione ordinaria per 13 settimane, a
partire dai primi di luglio, per lo stabilimento di Taranto.
"Non si era mai verificato prima - prosegue - che a pochi
mesi dall'acquisizione un'azienda facesse ricorso alla cassa
integrazione ordinaria. Siamo consapevoli che esiste un problema
di riduzione della produzione di acciaio in Europa provocata
dalla crisi dell'auto in particolare e non solo, ma anche per
effetto dell'importazione di acciaio da Paesi terzi, Turchia e
Cina in particolare, che hanno la possibilità di invadere i
nostri mercati con prodotti a bassissimo costo". Tuttavia -
continua - ArcelorMittal è un grande produttore di acciaio,
visti gli oltre 90 milioni di tonnellate di produzione annue,
pertanto chiediamo con fermezza che in Italia mantenga
inalterati i livelli produttivi previsti dal piano industriale,
come dall'accordo stipulato il 6 settembre 2018 al ministero
dello Sviluppo economico". "Quel che è certo - dice ancora
Palombella - è che dobbiamo fare in modo che gli investimenti di
ambientalizzazione, quelli sugli impianti e le bonifiche
proseguano come da accordi. Lunedì chiederemo garanzie, tempi di
scadenza e impegni precisi e ci aspettiamo che questo annuncio
venga ritirato".(ANSA).