(ANSA) - BOLOGNA, 3 LUG - Dalla spiaggia di Agios Nikolaos nell'isola greca di Corfù fino a Capo d'Otranto in Puglia, 105 chilometri pagaiando con un kayak per quasi 21 ore, quasi controcorrente e per la prima parte della traversata di notte. È l'ultima impresa sportiva, "prima d'ora mai riuscita a nessuno", portata a termine dal magistrato Simone Purgato, 54 anni, sostituto procuratore al Tribunale per i Minorenni di Bologna.
Partito intorno alle 21.30 di lunedì da Corfù, Purgato è arrivato a Otranto martedì verso le 18.40. Per compiere la traversata dell'Alto Ionio aveva atteso che le condizioni meteo marine fossero propizie ma, nonostante le previsioni, vento e mare si sono rivelati piuttosto impegnativi. Il tentativo era complesso non solo per la distanza da percorrere a colpi di pagaia ma anche perché il tratto di mare è solitamente mosso e imprevedibile.
Dopo essere passato vicino ad alcune isole, tra cui Fanos, Purgato ha puntato verso le coste pugliesi. Per la prima parte, al buio, per approfittare del fresco, ha pagaiato con una torcia frontale. Il magistrato si era allenato dalla primavera al canoa club di Ferrara e si è avvalso dell'aiuto dell'imbarcazione condotta da Carlo Lanzillotto, incaricato di tracciare la rotta e dell'assistenza dell'amico Massimo Tagliati, che ha pensato ai rifornimenti e a documentare l'impresa con foto e video.
Da Corfù a Otranto in kayak
Il pm di Bologna arrivato in Puglia dopo 21 ore di pagaiate