(ANSA) - LECCE, 2 AGO - Le meduse sono il cibo del futuro,
fonte di proteine e povere di grassi. Lo assicura una ricerca
dell'Università del Salento condotta da Stefano Piraino, docente
di Zoologia e Biologia marina che le studia da trent'anni e che
con la ricercatrice dell'Ispa-Cnr Antonella Leone si è
concentrato sulle proprietà nutritive. "Sono un'ottima fonte di
proteine - spiega - povere di grassi", ecosostenibili, con
"quasi tutti gli aminoacidi di cui abbiamo bisogno" e potrebbero
avere "proprietà anticancro". Senza patogeni associati, "la
medusa 'polmone di mare' Rhizostoma Pulmo, abbondantissima in
alcuni tratti ionici delle coste pugliesi, è commestibile". Con
Ispa-Cnr è stata messo a punto una trasformazione alimentare che
evita "elevate concentrazioni tossiche di sali come l'allume"
usato in Asia. E' partita poi "una collaborazione con chef come
Gennaro Esposito di Vico Equense o Fabiano Viva di Lecce", anche
se le ricette restano top secret "in attesa che l'Agenzia
europea per la Sicurezza alimentare dia il via libera alle
meduse mediterranee, dopo averlo fatto con le asiatiche".
(ANSA).
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