(ANSA) - ROMA, 07 AGO - No all'immunità totale ad Arcelor Mittal, sì a un piano di tutele legali "a scadenza" per l'azienda, strettamente vincolato al rispetto del piano ambientale secondo precise prescrizioni. E' la decisione maturata al Consiglio dei ministri di ieri sull'ex Ilva.
"Abbiamo individuato una norma di equilibrio - ha spiegato il ministro e vice premier Luigi Di Maio in Cdm - che rivede la precedente forma di immunità generalizzata in un sistema di tutele a scadenza vincolate al rispetto del piano ambientale, in questo modo Mittal potrà operare ma sarà obbligata a rispettare le prescrizioni. Se qualcuno pensava di riprendersi l'immunità rimarrà deluso, ma io non do l'immunità a chi ricatta i lavoratori e l'Italia. Lasciatemi dire inoltre che Mittal sta assumendo un atteggiamento ambiguo nonostante l'impegno del governo". "Mittal non ha pagato pochi giorni fa 40 milioni di euro di canone. Non solo: non si sono presentati al sopralluogo del forno. Noi non possiamo accettare ricatti. La nostra norma è di equilibrio: salva lavoratori e ambiente e ora ci aspettiamo collaborazione", ha sottolineato il titolare del Mise e del Lavoro nel corso della riunione.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it