(ANSA) - BRINDISI, 19 AGO - I proprietari di una società
editrice dichiarata fallita avrebbero continuato a vendere libri
pubblicizzandoli attraverso internet: per questo circa 93mila
volumi - testi scientifici, saggi e collane -, per un valore
commerciale di oltre 1,3 milioni di euro, sono stati sequestrati
dalla Guardia di Finanza su disposizione del Tribunale di
Brindisi.
Il sequestro è stato compiuto a Fasano (Brindisi), sede della
casa editrice dichiarata fallita, e in librerie di altre
località della Puglia, ma anche in Toscana, Umbria e Campania.
Le opere sequestrate, che costituivano gran parte del patrimonio
aziendale della società fallita, erano state cedute, secondo
quanto accertato dagli investigatori, a un prezzo irrisorio e
proprio in prossimità del fallimento a una nuova compagine
societaria operante nello stesso settore, con identica sede e
riconducibile alla stessa casa editrice fallita, per poi essere
vendute al pubblico mediante rivenditori al prezzo di
"copertina". Due le persone denunciate.
Crac casa editrice, sigilli 93mila libri
Avrebbe continuato a vendere i volumi anche sui canali web