(ANSA) - BRINDISI, 14 OTT - La Dda di Lecce ha chiesto il
rinvio a giudizio di 18 persone, di cui 11 manager Enel e 7
della Cementir (ora Cemintaly) di Taranto e delle due stesse
società per illecito amministrativo, nell'ambito dell'inchiesta
sull'impiego di ceneri della centrale Enel di Cerano (Brindisi)
per realizzare cemento. Nell'ambito delle indagini fu sottoposta
a sequestro con facoltà d'uso, nel settembre 2017, l'intera
centrale, poi dissequestrata. Le contestazioni sono di traffico
di rifiuti e attività di gestione non autorizzata.
Enel Produzione in una nota "confida che nelle successive
fasi i giudici potranno chiarire definitivamente l'infondatezza
delle accuse e ribadisce di aver sempre agito nel rispetto delle
normative vigenti e delle autorizzazioni della centrale, nonché
in linea con i migliori standard internazionali e con i principi
dell'economia circolare, che privilegiano il recupero dei
rifiuti rispetto all'indiscriminato smaltimento in discarica".
Ceneri centrale Enel, chiesto processo
Enel, accuse infondate, abbiamo seguito standard internazionali