(ANSA) - BARI, 18 FEB - Il tribunale di Foggia, nell'ottobre
del 2019, ha riconosciuto alla vedova di una coppia di lesbiche
il diritto a ottenere la pensione di reversibilità, a partire
dalla data del decesso della compagna, nel 2011, anche se il
loro amore non era stato certificato da un'unione civile. La
sentenza, dunque, riconosce un diritto a legami anteriori al
2016, anno della legge Cirinnà. A ottenere il riconoscimento
della reversibilità è servito il testamento che le due donne
avevano firmato davanti a un notaio, nel quale si nominavano
vicendevolmente eredi, e chiedevano di essere registrate in un
unico stato di famiglia. La coppia protagonista della vicenda è
quella formata da Lilli Quitadamo e Maria Teresa Totaro: le
donne si conobbero nel 1989 e poco dopo andarono a vivere
insieme a Manfredonia (Foggia). Nel 2011 Maria Teresa morì
durante una risonanza magnetica. "Avevamo deciso di sposarci, in
Spagna o in Germania - ricorda Lilli - Teresa sarebbe andata in
pensione due anni dopo".
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