(ANSA) - FOGGIA, 25 FEB - "Le misure di protezione messe in
campo per Filomena Bruno furono insufficienti e comunque non
furono quelle previste dalla legge cosiddetta 'codice-rosso'".
Lo sostengono i familiari della donna uccisa a coltellate il 28
ottobre scorso a Orta Nova (Foggia) dal 36enne Cristoforo
Aghilar - ex compagno della figlia della vittima - i quali hanno
deciso di fare causa all'Arma dei Carabinieri e quindi di citare
in giudizio i Ministeri della Difesa e della Giustizia.
Figli, madre e fratelli della vittima ricordano che Aghilar, già
nei giorni e nelle settimane precedenti, aveva pesantemente e
ripetutamente minacciato tutta la famiglia della Bruno".
Famiglia vittima femminicidio,causa a Cc
'Protezione insufficiente, prima violenze da ex compagno figlia'