(ANSA) - BARI, 29 APR - Ricorda "gli aghi nelle braccia, le
urla e i pianti di chi chiede aiuto da ogni dove, i medici e gli
infermieri senza volto che soccorrono pazienti e trasportano
cadaveri". E dopo essere sopravvissuto al Coronavirus, dopo 25
giorni nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Bari,
"bloccato in un letto da apparecchi per la ventilazione
forzata", con una lettera aperta invita tutti a "rispettare le
regole per prevenire i contagi".
Covid:guarito'tanto dolore,state a casa'
Enrico racconta sua storia e ringrazia 'angeli' Policlinico Bari