(ANSA) - ROMA, 29 APR - La folla colorata assiepata al Parco Archeologico delle Mura Greche quest'anno non ci sarà. Un appuntamento silenzioso, ma non silente.
"Taranto è diventata l'emblema di una contraddizione che ci portiamo dietro da anni e che ora coinvolge il mondo intero. Noi tarantini conosciamo bene la contraddizione della scelta tra il diritto alla vita e il diritto al lavoro. Oggi il dramma di Taranto è su scala mondiale", dice Michele Riondino, insieme a Roy Paci e Diodato, direttori artistici della manifestazione.
L'Uno Maggio Libero e Pensante sarà anche l'occasione per esprimere solidarietà concreta per chi non ha diritto alla cura, con una raccolta fondi a favore di Emergency. (ANSA).
Primo Maggio: Taranto simbolo antitesi salute-lavoro
Niente concerto, ma interventi sui social e un docufilm su La7