(ANSA) - TARANTO, 01 MAG - "Molti operai del mondo dello
spettacolo stanno soffrendo. Il settore va sostenuto e
incentivato perchè questo fermo delle attività dovuto
all'emergenza Coronavirus sta avendo delle conseguenze
pesantissime".
Diodato ha incontrato in videoconferenza Ghemon, già
protagonista di edizione passate della kermesse tarantina. "Per
questa città - ha osservato l'artista - le ragioni di questa
giornata sono sono doppie o triple. Abbiamo sempre voluto
partecipare per aiutare la manifestazione a essere un megafono
di problematiche importanti. Ma il palco del primo maggio di
Taranto è sempre stato accompagnato da un'atmosfera di
compagnia. La città ha questo spirito. E' una manifestazione che
deve abbattere le barriere e portare le persone a riconoscersi
nella bellezza". Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha inviato un
video di saluto, in cui si dichiara felice di essere insieme ai
tarantini e ai pugliesi ("mi mancate, ci mancate"), ai quali
dedica, con la collaborazione di Raffaele Casarano, una pizzica,
"un vecchio canto della nostra tradizione", ovvero "Quannu te
llai la facce", e augura a Taranto di tornare "ai vecchi tempi.
Il cielo, il mare, l'aria a Taranto torneranno a essere puliti -
auspica l'artista salentino - tanto da ispirarci ancora nuove
canzoni belle come questa. Forza Taranto, forza Puglia, forza
casa".
(ANSA).
Taranto, artisti su web
Sangiorgi dedica pizzica al capoluogo ionico e alla Puglia