(ANSA) - BARI, 06 MAG - Sono sette, due dei quali ritenuti
pericolosi, i pregiudicati del Barese che hanno lasciato il
carcere nei giorni scorsi a seguito dell'emergenza coronavirus
ed hanno ottenuto tutti gli arresti domiciliari.
I due esponenti di rilievo nella geografia criminale locale
sono il presunto boss malavitoso di Trani Gaetano Rano, ritenuto
in passato vicino all'allora capoclan Salvatore Annacondia prima
che questi si pentisse, e l'andriese Valerio Capogna.
Gli altri 5 scarcerati sono il presunto trafficante di droga
di Conversano Nicola Laselva, Armando Presta, presunto estorsore
tranese, Vincenzo Sassanelli, Ruggiero Brancacci e Antonio
Lovreglio, figlio di Battista. Un ottavo pregiudicato scarcerato
e posto ai domiciliari è Nicola Capriati, barese, da tempo
residente in Veneto del quale si è occupata la Dda di Venezia.
(ANSA).
Boss scarcerati: 7 ai domiciliari, anche capoclan Trani
Fuori anche uomo che voleva uccide sicari del padre