(ANSA) - BARI, 12 MAG - La loro figlia adottiva ha sette anni
e vive a Kanpur, a 500 chilometri da Delhi (India), ma a causa
della pandemia non possono andare a prenderla per portarla a
casa, in Italia. Una sentenza del Tribunale indiano, a fine
gennaio, ha stabilito che quella bambina è figlia loro, di Pino
Moramarco e Angela Calvi, una coppia di Modugno (Bari), da anni
residente a Genova. Pino e Angela, lui ingegnere, lei tecnico di
laboratorio ma da alcuni anni casalinga sono alla loro seconda
adozione. Hanno un figlio di origini cambogiane che oggi ha 12
anni, adottato nel 2010. A giugno 2017 hanno avviato nuovamente
le pratiche per adottare un altro bambino. Due anni dopo hanno
saputo che sarebbero diventati genitori di una bambina indiana
di 6 anni. Siamo a giugno 2019. Il 16 gennaio 2020 mamma, papà e
figlio sono andati in India per conoscere la loro bambina e
presentarsi all'udienza di adozione davanti al Tribunale. La
sentenza è arrivata a fine gennaio. Il passaporto a fine
febbraio, ma il lockdown ha bloccato tutto.
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