(ANSA) - BARI, 23 GIU - Nei mesi dell'emergenza Covid la
Guardia di finanza ha svolto in Puglia 5.466 controlli per
assicurare il rispetto delle misure di contenimento della
pandemia.
Con riferimento agli accertamenti legati al coronavirus,
emerge che 109 persone sono state denunciate per i reati di
frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci,
truffa, falso e ricettazione, con il sequestro di oltre 380 mila
mascherine e dispositivi di protezione individuale, circa 30
mila prodotti igienizzanti venduti come disinfettanti, nonché,
per la prima volta in Italia, il profitto illecito per la
commercializzazione di questi dispositivi pari a circa 2 milioni
di euro con 39 soggetti denunciati per manovre speculative su
merci per ricarichi fino al 6.000%.
Nel contrasto all'infiltrazione della criminalità organizzata
nel tessuto economico, i primi cinque mesi del 2020 hanno
impegnato i finanzieri pugliesi in accertamenti patrimoniali nei
confronti di 344 soggetti, con oltre 20 milioni di euro di beni
proposti per il sequestro.
L'anniversario della fondazione del corpo è stato anche
l'occasione per tracciare un bilancio del 2019, anno durante il
quale sono stati eseguiti 53.735 interventi ispettivi e 7.522
indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile, con
756 reati tributari scoperti, 643 persone denunciate, di cui 7
arrestate, e il sequestro di oltre 46 milioni di euro.
Individuati 588 evasori fiscali totali. In applicazione della
normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti
patrimoniali 885 soggetti. Nell'ambito del contrasto ai traffici
illeciti di sostanze stupefacenti via mare, sono state
sequestrate oltre 3 tonnellate di droga e arrestati 5
narcotrafficanti, mentre sul fronte dell'immigrazione irregolare
sono stati arrestati 32 presunti scafisti, sequestrate 19
imbarcazioni e intercettati 816 migranti.(ANSA).
Gdf: in Puglia 72 denunce per reddito cittadinanza
Durante emergenza Covid 109 denunce per frode in commercio