(ANSA) - BARI, 25 AGO - Con la raccolta dei primi grappoli di
uve Negroamaro per le basi spumante nell'azienda vitivinicola
Cantele di Guagnano (Lecce), prende avvio la vendemmia 2020 in
Puglia, partita con circa 7 giorni di ritardo, che si stima
attorno ai 10 milioni di ettolitri. Lo rende noto Coldiretti
Puglia, secondo la quale "le previsioni della vendemmia 2020
sono ottime, con una produzione nella norma e qualità
straordinaria, con un leggero calo delle quantità del 5%
rispetto al 2019.
A spingere il successo del vino italiano sono proprio le
etichette che occupano i primi dieci posti della bottiglie che
hanno fatto registrare il maggior incremento dei consumi in
valore, con due vini pugliesi nelle prime quattro posizioni: il
Primitivo pugliese (+21%) e il Negroamaro pugliese (+15%).
"La Puglia è una delle cinque regioni dove si registra un
incremento sensibile delle performance delle Indicazioni
Geografiche del vino, pari a 142milioni di euro, con la
provincia di Taranto che aveva tirato la volata, fino al periodo
pre-covid, con 42 milioni di euro in più rispetto all'anno
precedente", spiega Gianni Cantele, responsabile del settore
vinicolo di Coldiretti Puglia.
I dati di Coldiretti dicono, inoltre, che ai tempi del Covid è
cresciuto tra i millenials il consumo di vino del 18% e del 25%
di vino mixato con altre bevande e nella Fase 3 il 12% dei
giovani dichiara di consumare più vino, grazie alla scoperta di
prodotti d'eccellenza durante il lungo lockdown. (ANSA).
Coldiretti Puglia, ottima vendemmia 2020
'In era Covid millennials hanno aumentato del 18% consumo vino'