(ANSA) - CERIGNOLA, 13 SET - I Carabinieri hanno eseguito
un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale
Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei
confronti di tre persone di Cerignola (Foggia) ritenute
responsabili, in concorso tra loro, di spaccio di sostanza
stupefacente, in particolare di cocaina. Si tratta dei fratelli
Roberto ed Alessio Pinnelli (quest'ultimo gia' detenuto), di 28
e 25 anni; e del 25enne Valerio Lionetti che ha ottenuto i
domiciliari.
L'indagine risale al marzo dello scorso anno quando i
militari hanno accertato una quarantina di episodi di spaccio.
Criptico il linguaggio usato dai pusher durante le conversazioni
telefoniche in cui prendevano accordi con i clienti. Per
indicare la droga utilizzavano espressioni quali 'piccole',
'medie' o 'grandi'; oppure 'la quindici', 'la venti', 'la
trenta', 'la quaranta', a seconda del quantitativo e del prezzo
da consegnare.
Il pagamento delle dosi avveniva immediatamente oppure i
pusher concedevano una sorta di rateizzazione. In caso di
ritardo nel saldo da parte degli assuntori, i solleciti di
pagamento sfociavano in minacce, anche di morte. (ANSA).
Spacciavano cocaina, tre arresti
Pusher concedevano rateizzazione, chi non pagava era minacciato