(ANSA) - LECCE, 01 OTT - Mai un litigio, mai nessuno screzio
con due fidanzati uccisi. Né rapporti di particolare
convivialità.
L'interrogatorio - a quanto si apprende - non avrebbe sciolto
i numerosi interrogativi che ruotano ancora attorno al movente
del delitto di Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora
Manta. Lo studente reo confesso, non solo non avrebbe fornito
una spiegazione, ma avrebbe anche negato che il piano prevedesse
la tortura e l'eliminazione della coppia con l'utilizzo di
acidi, e di acqua calda e candeggina per pulire le tracce del
massacro: tutte queste parole sono annotate su uno dei biglietti
persi durante la fuga del killer dal luogo del delitto. (ANSA).