(ANSA) - BARI, 08 DIC - I sindaci di Barletta, Andria,
Bisceglie e Spinazzola contestano l'ordinanza regionale che da
oggi inserisce i loro Comuni e altri 16 in zona arancione.
"Apprendiamo - scrivono in un documento unitario - con sgomento
il contenuto dell'ordinanza numero 448 del presidente della
Regione Emiliano, che stabilisce solo per 20 comuni
l'istituzione della zona arancione.
Ieri il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,
in accordo con il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha
istituito la zona arancione per Andria, Barletta, Bisceglie e
Spinazzola per la provincia Bat; Accadia, Ascoli Satriano,
Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Marco in Lamis,
San Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia,
Zapponeta, Foggia e Monte Sant'Angelo della provincia di Foggia;
nonché nei Comuni di Altamura e Gravina in Puglia della
provincia di Bari. "Sicuramente - continuano i sindaci - le
decisioni assunte saranno state il frutto di una valutazione
tecnico-scientifica, di cui però non conosciamo i dettagli.
Pertanto, consapevoli di dover approfondire l'entità del rischio
epidemiologico delle nostre Comunità ma anche consci di dover
salvaguardare la tenuta sociale ed economica delle nostre città,
chiediamo immediato confronto alla Regione per approfondimenti
puntuali".
Oggi pomeriggio intanto il prefetto ha convocato un'assemblea
con i sindaci alle 17.30. "La nostra interlocuzione con la
Regione sarà finalizzata anche a formalizzare richiesta di
ristori per le categorie maggiormente penalizzate da questa
decisione, indipendentemente dalle previsioni nazionali in tal
senso". (ANSA).
Covid: sindaci Bat contestano zona arancione, "chiarimenti"
Oggi pomeriggio riunione con il prefetto