Puglia

>ANSA-IL-PUNTO/COVID:Puglia oltre 1800 morti,calano positivi

Oggi altri 1.332 nuovi infetti. 55 decessi in 24h

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 10 DIC - Si abbassa la percentuale dei tamponi positivi in Puglia, da una media di quasi il 18% della settimana scorsa oggi si ferma all'11,93 per cento. Ma con i 55 morti registrati nel bollettino, le vittime del Covid superano il tetto di 1. 800, per la precisione sono 1.834 da marzo ad oggi.
    Tra i deceduti anche un medico pugliese, Domenico Mele, anestesista di Foggia, ex primario di anestesia e rianimazione dell'ospedale Giovanni XXIII di Bari. Negli ospedali pugliesi, invece, la situazione sembra lentamente migliorare: oggi sono 1.800 i pazienti, contro i 1.838 di ieri; stabile il dato nelle terapie intensive, i ricoverati sono 200, ieri erano 199. Oggi su 11.168 test per l'infezione da coronavirus sono stati registrati 1.332 casi positivi così suddivisi: 266 in provincia di Bari, 130 in provincia di Brindisi, 289 nella provincia BAT, 314 in provincia di Foggia, 165 in provincia di Lecce, 157 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota. I decessi, invece, sono stati registrati 15 in provincia di Bari, 1 nella Bat, 27 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 867.066 test: 17.870 sono i pazienti guariti, 48.802 i casi attualmente positivi.
    Un focolaio di Covid è stato accertato all'interno dell'Irccs "Maugeri" di Bari, centro per la medicina riabilitativa, dove sono risultate positive 33 persone: 22 pazienti e 11 operatori sanitari. Il contagio sarebbe partito da un degente ricoverato a fine novembre nell'area di cardio-pneumologia riabilitativa della clinica, proveniente da un'altra struttura ospedaliera, che venerdì scorso ha cominciato ad accusare i sintomi tipici del Covid, febbre, mialgia e dolori. Sottoposto a tampone è risultato positivo. Intanto, l'Asl Bari per ridurre i rischi di focolai nelle Rsa e Rssa ha deciso di effettuare i tamponi anti Covid ogni 15 giorni a tutti gli operatori. L'obiettivo, attraverso uno stretto e costante monitoraggio dei lavoratori, è quello di intercettare in tempi rapidi eventuali casi di positività e mettere in atto tutte le misure di contenimento dei contagi. (ANSA).
   

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