(ANSA) - BRINDISI, 21 DIC - Un idrovolante biposto, il primo
al mondo - dicono i costruttori - con le ali pieghevoli, che
potrà migliorare la mobilità, superando le barriere dei
trasporti pubblici e privati. Domani, alle 10.
E' dotato di 2 ali in alluminio con una apertura di 11 metri,
che si ripiegano con un semplice click dopo l'ammaraggio, nella
fase di attracco al pontile, e poi si riaprono in mare aperto,
con un altro click, al momento del decollo che avviene a una
velocità di 35-40 nodi. E' realizzato con un brevetto europeo
unico al mondo, ha una lunghezza di 7 metri e mezzo, una
larghezza di 3 metri e 20 centimetri senza le ali e una altezza
di 3 metri e mezzo. Il peso in attività è di circa 700
chilogrammi (compresi i due passeggeri). La configurazione del
velivolo e il suo peso sono il frutto di prove effettuate in
Puglia, nella galleria del vento della Ias (International
Aviation Supply) di Brindisi.
La spinta in fase decollo è garantita da un sistema ibrido
composto da un motore termico a benzina, con una potenza di 100
cavalli, e da un motore elettrico alimentato a batterie.
Dopo la messa in acqua, programmata per il mese di gennaio
nel Golfo di Napoli, verrà realizzato un altro prototipo e
saranno avviate le attività di certificazione, che sono molto
semplici: perché si tratta - viene spiegato - di un natante
lungo meno di 10 metri per guidare il quale basta un patentino
nautico. L'idea di realizzare l'idrovolante con le ali
ripiegabili è del professore Leonardo Lecce, amministratore
unico di Novotech e con una esperienza ultraquarantennale presso
l'Università Federico II di Napoli, dove ha insegnato Strutture
aeronautiche, e presso la sede di Brindisi di UniSalento dove ha
insegnato Costruzioni aerospaziali e Pratiche di Manutenzione
alla facoltà di Ingegneria. (ANSA).
Costruito al Sud il primo idrovolante con ali pieghevoli
'Supererà le barriere dei trasporti pubblici e privati'