(ANSA) - BARI, 31 DIC - Un 16enne di Altamura (Bari) ha perso
ieri sera il dito di una mano a causa dell'esplosione di un
grosso petardo. Lo fanno sapere i carabinieri, sensibilizzando
sulla "pericolosità dei fuochi d'artificio illegali, il cui
incauto maneggio può comportare gravissime conseguenze".
Per disincentivarne l'uso, i militari hanno intensificato i
controlli. Nelle ultime ore hanno sequestrato quasi 400 botti
illegali per oltre 20 chili di esplosivo a Polignano a Mare e
Conversano, nel Barese, e arrestato tre persone per detenzione
illegale di materiale esplodente, tutti agli arresti domiciliari
in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al gip.
In particolare, ieri sera a Polignano i militari hanno arrestato
un 38enne e un 31enne, già noti alle forze dell'ordine, i quali
nascondevano, all'interno dei propri garage condominiali, 113
bombe carta, 128 razzi e 113 petardi, per complessivi 20 kg
circa di esplosivo. A Conversano è stato arrestato un 46enne,
titolare di una tabaccheria, il quale custodiva, all'interno del
proprio esercizio, 17 petardi. Nel corso della perquisizione, i
militari hanno rinvenuto inoltre 900 grammi di marijuana
suddivisa in dosi e 5 kg di sigarette prive del marchio dei
Monopoli di Stato. L'uomo, quindi, dovrà rispondere anche di
detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e contrabbando di
tabacchi lavorati esteri. (ANSA).
Botti illegali: esplode petardo,16enne perde dito nel Barese
A Polignano e Monopoli sequestrati 20 kg esplosivi, tre arresti